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Carlo Carbone architetto

Lavoro con la luce e con gli spazi. Lavoro con il suono.

Non considero nessuno di questi comprimario all’altro, perché sono i due aspetti principali con le quali si forma l'idea dello spazio.

Il controllo di entrambi è per me il punto di maggiore forza nella costruzione di un progetto.

Questo mio pensiero si è composto nel tempo dalla sovrapposizione, che allora ritenevo casuale di più esperienze.

 

La luce, quanto e come si vede. Per questo il nome che mi accompagna è quello del maestro dell’illuminazione Guido Baroni, nella sua bottega ho tratto esperienza.

Il suono, la sua varietà diventa disegno. Un’esperienza, legata a più nomi, più intima, capace di scolpire gli spazi con efficacia e vigore al pari della percezione visiva.

 

I work with light and space. I work with sound.

I do not consider any of them predominant on the other, because they are the two principal aspects that create the idea of space. Controlling both is for me the most important point in the construction of a project.

This idea of mine has formed itself over time from random experiences that at the time I considered fortuitous.

 

Light; how strong, and how we see it.

A name that still guides me, the one of the Maestro of light design Guido Baroni, in his ‘bottega’ I received impressions and experiences.

Sound; its variety becomes drawing.

An experience tied to various names, more intimate, capable of sculpting space with efficacy and power equal to visual perception.

Carlo Carbone architetto
Carlo Carbone architetto
Carlo Carbone architetto
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